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Itinerario culturale: “Maiori: dalla Torre Normanna al Castello di Thoro Plano”
7 di luglio, 2018
COMITATO SCIENTIFICO – RAGGRUPPAMENTO REGIONALE CAMPANIA
ITINERARI CULTURALI CAMPANIA – TORRE DI CAPO DI CONCA
Programma di attività per la conoscenza del territorio attraverso lo studio delle fortezze, manieri e castelli disseminati nelle diverse province della regione. Un modo alternativo per raccontare la storia, la cultura e le tradizioni locali, materiale di studio interessante ai fini storici descrittivi con il fine di rievocare e conservare queste conoscenze considerandole come ricchezza culturale che distingue l’identità del nostro territorio.
SABATO 7 luglio 2018
“MAIORI: dalla TORRE NORMANNA al Castello di THORO PLANO”
DURATA PERCORSO: 4 ORE CIRCA – TIPO: FACILE – STRADINE DI COLLEGAMENTO E SCALE – SUGGERIMENTI: ABBIGLIAMENTO SPORTIVO, SCARPE LEGGERE, BORRACCINA, CAPPELLINO
RADUNO PARTECIPANTI: ORE 09,00 – SLARGO “TORRE NORMANNA – MAIORI Itinerario in collaborazione con “Passeggi Segreti” di GIOACCHINO DI MARTINO e Centro Storia Cult. Amalfitana
*MAIORI è raggiungibile con Autolinea della SITA: partenza da Salerno per Maiori/Amalfi ore 8.00, passaggio al bivio di Vietri sul Mare ore 8,15, arrivo a MAIORI (Bar Oriente) ore 8,50.
Orari SITA linea MAIORI-SALERNO (per il ritorno) : 12:50 – 13:35 – 14:35 – 15:20 – 16:20 – 16:50 – 17:20 – 17:50 – 18:20
(Parcheggio con posti limitati, gratuiti e a pagamento, nei pressi del Castello di Thoro Plano, tappa finale dell’escursione)
Il percorso ha inizio dalla Torre Normanna di Maiori. L’antica struttura, la più imponente del suo genere esistente costruita sul nostro territorio, risale, nonostante il nome, all’epoca vicereale, quando, nell’ambito di un poderoso programma difensivo di contenimento delle incursioni saracene (cd.”torreggiamento”) anche la Costiera amalfitana fu interessata alla costruzione di numerose torri. Il sentiero si inerpica, allontanandosi dalla statale, verso la base di una collina i cui versanti appaiono quasi completamente trasformati in terrazzamenti.
Al centro di Maiori si visita un antico palazzo gentilizio, già di proprietà della nobile famiglia Mezzacapo ed attualmente sede comunale. Lo stabile è pregevole per struttura e dipinti, tra cui ati gli affreschi del salone principale.
Il percorso si svolge poi in una parte dell’antico abitato di Maiori, toccando in particolare un piccolo insediamento in località Castello dove le strutture abitative, per lo più di modesta fattura, testimoniano di un passato (ma anche di un presente) dedito alle attività di coltivazione degli agrumeti e dei vigneti che insistono ancora vitali nei terrazzamenti dai tipici muri a secco.
Il CASTELLO di THORO PLANO – “Ed un vasto castello da rifugio, pegli estremi casi di espugnazione del baluardo, venne costruito sulla prominenza della Posula, sulle contrade Accola e Carpineto, dirimpetto in distanza diretta di un miglio, ai descritti fortilizii S.Angelo e S.Sebastiano…” così lo storico locale Filippo Cerasuoli descrive nelle sue “Scrutazioni..” la sruttura fortificata che domina Maiori dall’alto del colle di Thoro Plano. In realtà, il castello non può essere propriamente ritenuto tale nel senso che non costituiva la residenza del feudatario quanto piuttosto un baluardo o una fortezza destinata ad accogliere la popolazione in occasione delle scorrerie che all’epoca pirati e predoni di varia provenienza effettuavano frequentemente anche nella nostra Costiera.
La fortificazione, costruita, secondo il Cerasuoli, dopo l’anno 840 e restaurata nella forma attuale tra il 1465 e 1468, si sviluppa per un perimetro di circa 550 metri, recintato da un muro merlato lungo il quale sono posizionate nove torri semicircolari munite di feritoie e contrafforti.
Durante il periodo della sua utilizzazione, il castello conteneva ricoveri, magazzini e cisterne in grado di provvedere alle esigenze dei numerosi cittadini che potevano trovare riparo entro le sue mura ed addirittura una sorgente che garantiva possibilità di resistenza anche in caso di assedio.
Giunti alla meta, l’interesse del monumento, l’ospitalità del cortese castellano e lo splendore del panorama serviranno a ripagarci della fatica (relativa) dell’ascesa.
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Informazioni : Ferdinando Della Rocca (333.496.6122) – Lucia Palumbo ( 349.552.7203)