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I Sabati tra natura e cultura: Sanza
8 di giugno, 2019 @ 08:00 - 9 di giugno, 2019 @ 17:00
C.A.I. – Club Alpino Italiano – Sezione di CAVA DEI TIRRENI – Sezione di SALERNO – Sottosezione di MONTANO ANT.(SA)
“I sabati tra natura e cultura nel Parco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano e Alburni”
Itinerari dedicati alla visita e alla conoscenza dei suggestivi borghi del Parco Nazionale del Cilento,Vallo di Diano e Alburni. Territori vasti ricchi di tradizioni di prodotti tipici e di grande umanità.
SANZA
Sabato 8 GIUGNO 2019
PARTENZA CON PULLMAN GT DA CAVA DE’ TIRRENI: “AREA MERCATALE” ore 7:45 – 2° FERMATA STAZIONE di CAVA ORE 8:00 proseguimento per SALERNO e FERMATA alla STAZIONE DI RIFORNIMENTO (ESSO) nei pressi dell’autostrada ORE 8:15.
Quarto appuntamento dei “Sabati tra natura e cultura alla scoperta dei piccoli borghi del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni ” organizzato dal Club Alpino in collaborazione con il Comune, la Pro-Loco e le Associazioni del territorio di SANZA che ci guideranno nella PASSEGGIATA NEL CENTRO STORICO.
SANZA è un comune di 2 539 abitanti della provincia di Salerno. Il territorio comunale è ubicato al confine con la parte orientale del Cilento ed è il terzo comune della Provincia di Salerno, dopo Eboli e Campagna. Dista 10 km dall’uscita autostradale A3 Padula-Buonabitacolo, 25 km da Sala Consilina e Teggiano, 35 km da Sapri, 110 da Salerno e 85 da Potenza.
L’abitato sorge alle pendici del Monte Cervato, su un’area prevalentemente collinare, dov’è ubicata l’antica Rocca, circondato dal verde delle montagne circostanti. Il territorio è infatti caratterizzato da due catene montuose: una riconducibile al gruppo del Monte Centaurino ed un’altra riconducibile al gruppo del Monte Cervato, ben delineato tra Cozzo della Croce, Monte Forcella, Monte Motola, Monte Faitella e la Raia del Pedale. Il Monte Cervato, con i suoi 1.898 m s.l.m., è il monte più alto della Campania.
La forte permeabilità del suolo, a causa di fenomeni carsici presenti, rende l’intera area del Cervato un importantissimo bacino idrografico da cui scaturiscono corsi d’acqua di notevole importanza, quali il fiume Bussento, il fiume Mingardo, il fiume Calore Lucano. Il paesaggio, infatti, appare modellato dalle forme carsiche, che ne rappresentano la principale caratteristica geologica, dalle grandi fosse scavate dai torrenti permanentemente in piena e dalle numerose sorgenti. Quest’ aspetto geomorfologico è riscontrabile in tutta l’area del massiccio del Cervato e si manifesta in maniera eclatante con la formazione di una grava, la Grava del Festolaro, nonché l’Inghiottitoio di Vallevona (denominato “Affonnaturo” nel locale dialetto sanzese). La presenza di pareti a strapiombo e cascate conferiscono al luogo particolare bellezza.
Pochi metri più in basso (quota 909 m.), si trova la sorgente di Varco la Peta (o Varco dell’Abete), dove trova origine il fiume Bussento, l’unico fiume carsico che scorre interamente in territorio italiano: il corso d’acqua scorre nel territorio comunale per poi sfociare nel Golfo di Policastro, non prima di aver dato nuovamente origine ad un fenomeno carsico inabissandosi nei pressi di Caselle in Pittari e riemergendo nei pressi dell’Oasi Grotte del Bussento di Morigerati.
Pranzo presso il Ristorante “BELLA ‘MBRIANA” di Sanza con degustazione di prodotti “sentieri del gusto”.
Pomeriggio nel ricordo di “Carlo Pisacane” e visita al nuovo Museo Multimediale
Quota partecipazione : € 26 soci CAI – € 28 simpatizzanti – Prenotazione obbligatoria
(la quota comprende il viaggio con pullman GT, contributo alle associazioni per le visite guidate, ristoro a pranzo con prodotti locali)
INFO-PRENOTAZIONI: www.caicava.it– Ferdinando Della Rocca (3334966122) – Lucia Palumbo (3495527203) www.caisalerno.it Anna Maria Martorano (3389498941) – www.caimontanoantilia.altervista.org Andrea Scagano (3272588839).