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Escursione: Baia di Ieranto (in occasione della Giornata FAI di Primavera)
24 di marzo, 2019
Escursione di domenica 24 marzo 2019
Nerano, Baia di Ieranto, Montalto
(Parco Regionale Monti Lattari)
in occasione della Giornata FAI di Primavera
Dislivello: 330 m in discesa – Durata: 3 ore circa A/R – Difficoltà: E
Appuntamento: ore 7.30 davanti alla Sede di corso Mazzini, 6.
Partenza con auto dei partecipanti per Massa Lubrense (Nerano). Colazione a sacco.
Direttori: Lucia Palumbo 349 5527203 e Capuano Luigi 347 2525795
Descrizione
Il sentiero che da Nerano giunge alla suggestiva Baia di Ieranto mostra il volto più selvaggio e incantato della costiera: qui il mare è tra i più cristallini.
L’escursione inizia dalla piazzetta di Nerano, dopo 50 metri in salita, si imbocca via Ieranto sulla sinistra: l’antica mulattiera passa accanto alla Villa Rosa, dove soggiornò Norman Douglas e poi davanti a un’edicola votiva. Nel primo tratto si attraversano orticelli coltivati, agrumeti e oliveti. Dal lato sinistro, la vista si apre sulle spiagge di marina del Cantone, le isole della Vetara e Li Galli. In alto si osserva un’ampia apertura nella montagna: è l’ingresso della grotta delle Noglie, dall’imboccatura ampia ma poco profonda, con stalattiti.
Proseguendo il cammino, si raggiunge il crinale di Sprito, qui si può ammirare uno scenario di ineguagliabile bellezza: a destra Punta Campanella e Capri con i suoi faraglioni, a sinistra il golfo di Salerno fino a Punta Licosa con la Costiera Amalfitana e le isole e al centro la Baia di Ieranto.
Il sentiero si biforca: a sinistra una sterrata che conduce a Punta Penna e a alla Torre di Montalto.
Toponimi del percorso
Incrocio 300 Nerano (200), Baia di Ieranto (0)
Punti di rifornimento idrico: Nerano
Riferimenti dalla cartina dei monti Lattari
Il sentiero inizia nella piazza S.Croce di Termini, frazione di Termini, ma si imboccherà dalla piazzetta di Nerano (via Jeranto).
Dalla piazzetta di Nerano si segue per qualche decina di metri la strada in direzione Marina del Cantone per imboccare via Jeranto sulla destra.
Si supera il bivio con l’alta via dei monti Lattari (sentiero 300) che conduce alla sella di Monte San Costanzo e si continua più o meno in quota per circa 1 km sino ad incontrare Villa Rosa dove soggiornò Norman Douglas e successivamente davanti ad una edicola votiva incassata nella roccia.
Dopo un tratto in discesa fra muretti a secco si giunge sul crinale di Sprito. Si raggiunge il bivio per Montalto e Penna a sinistra o direttamente per la spiaggetta di Capitiello a destra, attraverso una scalinata in pietra in cattive condizioni. Si prende a sinistra in direzione della proprietà F.A.I. e da questa si raggiunge la spiaggia di Capitiello.
Ambiente
Nel primo tratto si attraversano orti, agrumeti e oliveti.
Dopo la Grotta delle Noglie, gli alberi cominciano a diradarsi e a fare spazio alla vegetazione tipica della macchia mediterranea prima e della gariga successivamente. Nei pressi della proprietà FAI i terrazzamenti sono coltivati ad olivi.
Informazioni storiche
In passato Jeranto è stata una cava per l’estrazione di pietra calcarea. Evidente è la parte di montagna mancante, così come chiare sono le tracce del vecchio insediamento industriale Italsider.
Cultura
George Norman Douglas (Thüringen, 8 dicembre 1868 – Capri, 7 febbraio 1952) è stato uno scrittore britannico, famoso per il suo romanzo del 1917, Vento del sud (South Wind). Ha soggiornato a Villa Rosa a Nerano, dove scrisse il suo libro di viaggio Siren Land (La terra delle Sirene), uno dei suoi libri più famosi, straordinaria guida spirituale ad alcuni luoghi della Penisola Sorrentina e di Capri.
L’etimologia della parola Jeranto deriva con molte probabilità dal greco Jerax, che significa rapace. La conformazione geomorfologica a tre dita del promontorio, ha probabilmente contribuito al toponimo.
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