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ANNULLATO evento I sabati tra natura e cultura: Stio Cilento
28 di marzo, 2020
Si comunica che in seguito a direttive del CAI Centrale ed in ottemperanza agli ultimi Decreti del Governo,
sono sospese TUTTE LE ATTIVITA’ SEZIONALI, sino a nuovo Avviso.
C.A.I. – Club Alpino Italiano: Sezione di CAVA DE’ TIRRENI – Sezione di SALERNO – Sottosezione di MONTANO ANT.(SA)
“I sabati tra natura e cultura nel Parco Nazionale del Cilento ,Vallo di Diano e Alburni”: STIO CILENTO
Itinerari dedicati alla visita e alla conoscenza dei suggestivi borghi del Parco Nazionale del Cilento , Vallo di Diano e Alburni. Territori vasti ricchi di tradizioni di prodotti tipici e di grande umanità.
PARTENZA CON PULLMAN GT DA CAVA DE’ TIRRENI: “AREA MERCATALE” ore 7:45 – 2° FERMATA STAZIONE di CAVA ORE 8:00 proseguimento per SALERNO e FERMATA alla STAZIONE DI RIFORNIMENTO (ESSO) nei pressi dell’autostrada ORE 8:15.
Questo appuntamento dei “Sabati tra natura e cultura alla scoperta dei piccoli borghi del Parco Nazionale del Cilento , Vallo di Diano e Alburni” è organizzato dal Club Alpino in collaborazione con il Comune-Pro Loco Stio Cilento che ci accompagneranno in una graziosa passeggiata nell’originario Centro Storico.
Anche se l’etimologia non è certa, alcuni storici concordano sul fatto che il nome Stio derivi dal latino ostium, ovvero ingresso, ad indicare il luogo d’accesso allo Stato di Magliano, uno dei cinque stati della Normanna baronia di Novi. Stio Cilento, è una perla dell’entroterra cilentano.
Il borgo di Stio ha origine intorno all’anno mille, ma già in epoca Enotria prima e Lucana poi era abitato da quelle genti, come testimoniano i reperti rinvenuti in località “Chiano Rosario”. Una serie di oggetti ora custoditi dalla Sovrintendenza di Ascea Velia, databili al III- IV secolo a.C., pesi di telaio, vasi, ed altri oggetti di uso domestico, che testimoniano come il sito di Chiano Rosario Casalicchio fosse un insediamento stabile in epoca Lucana (III – IV secolo a.C.).
Con la costituzione dello Stato di Magliano in epoca normanna, (nel 1011) il casale di Stio venne aggregato al detto stato insieme ad altri quattro casali: Gorga (gurge), Capizzo (capitium) e Magliano Vetere. Fu “Università” autonoma e si fregiava di un proprio simbolo, consistente in tre martelli su un leone rampante. Seguì le sorti dello Stato di Magliano e della successiva Baronia fino al 1806, quando con l’eversione della feudalità, Stio venne eletta capoluogo di comune, e ad esso, venne aggregata la frazione di Gorga.
La visita del paese prevede una interessante passeggiata che partirà dalla piazza principale. E’ impossibile perdersi , nel piccolo paese conosciuto ovunque per la sua famosa sagra dei Ciccimaritati. Sorprende un centro storico curato, mentre tutto intorno è verde e la chiesa principale, settecentesca, dedicata ai Santi Pietro e Paolo, è affiancata da una torre campanaria che svetta imponente. Da qui si diramano le stradine per conoscere la parte antica, caratterizzata da case in pietra, balconi fioriti e portali gentilizi. Stio resta un borgo legato all’artigianato, dove si lavora il legno locale. Si crea, si assembla su commissione, ma più che mobili o arredi, pregiati strumenti musicali tra cui le chitarre. Bussare alla porta in Via Trieste e Trento della bottega dell’artista Domenico Campitiello è uno dei motivi per cui bisogna visitare Stio Cilento. Passeggiando per il centro storico si incontrano vecchi lavatoi che sono una caratteristica tipica dei borghi del Cilento interno e “U vuttaro re Zi Mastro” dove veniva conservato il vino e dove sono conservate tutte le attrezzature che si utilizzavano un tempo. Lungo la strada del ritorno , dopo la pausa pranza, visiteremo l’Azienda a marchio Parco “San Salvatore” dove degusteremo ottimi vini abbinati ai prodotti caseari.
Pranzo presso il Ristorante “Il Ritrovo” con deliziosi piatti della tradizione cilentana.
Trasferimento nel pomeriggio nell’Azienda a Marchio Parco “San Salvatore” dove dopo la visita al laboratorio caseario e all’azienda vitivinicola degusteremo gli ottimi prodotti cilentani.
Quota di partecipazione : € 26 soci CAI – € 28 simpatizzanti – Prenotazione obbligatoria
(la quota comprende il viaggio con pullman GT, contributo alle associazioni, pranzo con prodotti locali)
INFO-PRENOTAZIONI: www.caicava.it– Ferdinando Della Rocca (3334966122) – Lucia Palumbo (3495527203) – www.caisalerno.it Anna Maria Martorano (3389498941) – Caterina Ciccarelli (3332747470) – www.caimontanoantilia.altervista.org Andrea Scagano (3272588839).